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mercoledì 14 aprile 2010

Il concetto di responsabilità

Anarchia quindi è ordine senza potere, senza stato e senza alcuna gerarchia o autorità.

Come è possibile ottenere ordine senza tutte queste sovrastrutture ?
Partiamo dal comprendere come agiscono il potere, la gerarchia e l'autorità.
In qualsiasi associazione o organizzazione gerarchica, i detentori del potere impongono delle regole da seguire ai loro sottoposti. L'individuo deve attenersi a tali regole se non vuole incorrere in sanzioni. Queste regole sono spesso decise da chi comanda, senza chiedere il parere ai sottoposti e senza pretendere che siano condivise da chi poi le deve, in sostanza, seguire.
Si richiede quindi obbedienza, non spirito critico. Ai gerarchi in generale non interessa sapere in che grado queste regole sono considerate positive, efficaci o intelligenti dai sottomessi.
Il mio discorso è di senso generale, è ovvio che esistano molteplici eccezioni.

Per fare un esempio facile facile, lo stato italiano quando vara un disegno di legge, non chiede ai cittadini se sono d'accordo o meno (tranne che nei casi di referendum). La democrazia infatti impone il concetto di "delegare". Quando il cittadino si reca alle urne, sceglie quale tra i candidati presenti lo rappresenterà in parlamento. A quel punto il suo compito è finito. Tale rappresentante eletto sarà la sua estensione politica. Può succedere che un cittadino sia in disaccordo con alcune iniziative del partito o del candidato che ha votato, ma non può interferire nel suo operato. L'unica possibilità per esprimere politicamente il suo dissenso è quello di non votare più per quel partito, o astenersi del tutto dal voto.

In buona sostanza l'individuo viene deresponsabilizzato dalla vita politica. Gli si chiede solo di scegliere un suo rappresentante e poi eclissarsi. Sarà poi l'uomo che ha scelto ad agire politicamente per lui.
Ovviamente in un regime democratico degno di tale nome è possibile manifestare il proprio dissenso ad azioni politiche(nei limiti delle leggi dello stato). Ciò però non significa che l'individuo abbia il diritto di agire per modificare le decisioni del parlamento o di altri organi di governo locale in modo diretto.
Ho preso il caso della democrazia perchè è la forma più vicina a noi e quindi più comprensibile. In democrazia l'individuo ha una certa responsabilità politica, in altre forme di governo questa responsabilità è molto minore. Pensiamo ad una dittatura ad esempio, dove al cittadino non viene assolutamente richiesto di partecipare in modo attivo alla politica del Paese.

Una società anarchica invece tende ad aumentare il più possibile la responsabilità politica del singolo. Qui l'individuo è chiamato a fare sempre politica attiva, ossia a partecipare all'organizzazione della società. Non vi è l'obbligo di "delegare", anzi in una società anarchica a tutti gli appartenenti viene chiesto di esprimere il proprio giudizio sulle proposte di altri e di farne di proprie.
La responsabilità politica del cittadino è quindi massima e questo si traduce anche in un aumento della responsabilità civile.

Un altro piccolo esempio:
poniamo che in un piccolo villaggio si instauri una società anarchica. Questo villaggio è composto da 100 persone adulte. Ogni assemblea indetta per decidere il da farsi su di una questione richiede la partecipazione di tutti e 100 i suoi cittadini. Lo spirito anarchico è nemico della votazione a maggioranza, perchè sarebbe considerato come un soppruso nei confronti della minoranza. La questione quindi viene discussa, chi vuole esprime il suo giudizio e si cerca di trovare un compromesso che vada bene a tutti quanti.
La decisione presa, è stata quindi sottoscritta da tutti, magari alcuni non saranno pienamente soddisfatti, ma hanno comunque accettato.
Ecco il punto chiave: la condivisione. La decisione che è stata presa è condivisa.
L'individuo sarà quindi portato a seguire le direttive decise nell'assemblea collettiva perchè è persuaso che sia la cosa migliore, condivide la decisione.
La sua responsabilità civile è massima perchè ora seguirà la direttiva NON perchè è stata imposta da qualcuno ed ha paura delle conseguenze di un eventuale trasgressione; la seguirà perchè ne condivide i principi e ne comprende gli scopi.


Non è una cosa da poco...

torneremo spesso sul concetto di responsabilità individuale e collettiva perchè è il principio su cui si fonda una società anarchica.

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