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venerdì 2 aprile 2010

Storia dell'anarchia o del pensiero anarchico ?

La storia dell'anarchia e quella del pensiero anarchico sono due cose differenti.

E' nata prima l'anarchia o il pensiero anarchico?

La risposta è facile facile: è nata molto prima l'anarchia, che praticamente ha accompaganto l'uomo dalla sua discesa dalle piante.

Esempi di società anarchiche in tempi preistorici ve ne sono molti. E' anche evidente che tale organizzazione non venisse nè definita, nè pensata come anarchia.

Chi si prese la briga di dare una definizione politica e sociale come la possiamo intendere oggi di anarchia, arrivò diversi millenni dopo, all'inizio dell'ottocento.

La parola “anarchia” però è di origine greca, quindi vi era già consapevolezza della sua esistenza diversi secoli prima dell'arrivo dei vari Godwin, Bakunin e compagnia.

Insomma, per fare un paragone banale, un albero di mele esisteva anche prima che qualcuno decidesse di chiamarlo cosi', di studiarlo e di coltivarlo.

I greci, padri della nostra cultura occidentale, grandi filosofi, scienzati e pensatori avevano grande passione nello studiare e sviscerare sia fenomeni naturali che discipline “umanistiche” come la politica.

Nell'antica Grecia vennero definite gran parte delle strutture politiche che sono arrivate sino a noi: democrazia, oligarchia, monarchia, tirannia ecc. Ed in effetti tutte le parole che le definoscono sono di origine greca. Torneremo a parlare degli antichi greci, popolo politicamente evolutissimo, che aveva studiato e compreso I fenomeni e le strutture di organizzazione sociale molto più a fondo di quanto gran parte della società cosi detta “civile” le definisca e le comprenda oggi.

Non è però oggetto di questo post e non vorrei divagare troppo, volevo solo analizzare l'etimologia della parola “anarchia” per gli antichi greci, I primi che ne diedero una definizione arrivata sino a noi.

In Greco la “an” è un prefisso negativo come il nostro “non”. La parola “archein” significa: principiare (nel senso di agire da principe, ossia comandante diremmo oggi), signoreggiare, governare. “archon” significa invece signore, governante (cfr. Arconte). Quindi “anarchia” è la negazione del governo, di un principe o di un comandante. In modo meno forbito, ma forse più efficace e comprensibile, la potremmo definire come assenza di un capo.


Organizzazioni o società senza un capo ne sono esistite molte, ben prima che I Greci gli appioppassero un nome. Quindi la storia anarchia è ben più lunga, ed a mio parere infinitamente più interessante, di quella del pensiero anarchico tramite I suoi pensatori.


Non è mia intenzione imbarcarmi in una stesura del pensiero anarchico mutuato dai vari Bakunin, Godwin ecc. L'anarchia non può essere una dottrina per sua stessa definizione. Una dottrina è un insegnamento comunque imposto da un singolo o da un gruppo ad un altro e questa già non è più anarchia.

L'anarchia più pura in senso stretto è prorpio quella inconsapevole, ossia una società organizzata in modo anarchico senza nemmeno sapere di esserlo.


Parlerò comunque di questi pensatori, cosi' che la curiosità di alcuni venga soddisfatta, ma presterò molta più attenzione alla descrizione di società anarchiche consapevoli o inconsapevoli realmente esistite.

Insomma più attenzione alla pratica, ma con un doveroso occhio di riguardo per la teoria.

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